Capita prima o poi a chiunque di dover cambiare casa. Che sia per motivi di lavoro, perché si sta mettendo su famiglia, perché bisogna diventare “grandi”, per scelte radicali della propria vita, ad un certo punto il passo si dovrà fare.
E così il momento del trasloco può essere vissuto in maniera diversa, a seconda delle circostanze. Trasferirsi per la prima volta e dover sistemare tutto da zero, richiede un approccio diverso rispetto a trasferire e riadattare parte dell’arredamento.
via Tsksoft
Da dove iniziare e quali sono i consigli da seguire per realizzare un ambiente personale e accogliente e muoversi in maniera efficiente ma rapida?
In primo luogo, se possibile, sarebbe meglio accertarsi che tutte le problematiche strutturali esistenti nella nuova casa siano risolte prima di iniziare il trasferimento vero e proprio attraverso un sopralluogo approfondito, magari insieme ad esperti del settore.
Potrete pensare che sia tutto da rifare o che sia tutto perfetto. Fidatevi del parere dei professionisti e concentratevi su quello che è assolutamente necessario nell’immediato, come pareti da rasare o solo tinteggiare, tetto da controllare, piccoli lavori di idraulica e in generale tutto quello che sarebbe meglio fare prima che arrivino i mobili.
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Approfittatene anche per installare gli elementi di base, come i sanitari e i mobili della cucina.
Se non potete effettuare il sopralluogo di persona, potete affidarvi ad una persona di fiducia in loco, magari alla stessa agenzia immobiliare oppure a professionisti del settore. Se i lavori nella nuova casa non sono conclusi al momento del vostro trasferimento meglio optare per una sistemazione provvisoria. Questo per evitare di dover vivere per le prime settimane nel caos di una casa ancora non terminata.
Chiedetevi se siete in grado di occuparvi del progetto di ristrutturazione da soli o se avete bisogno di un appoggio. Basatevi sulle vostre capacità, calcolando anche le energie che avete a disposizione. Rivolgetevi, se lo ritenete opportuno, anche a ditte di traslochi professioniste ed interior designer con esperienza.
Non è necessario arredare tutto subito, spesso è utile darsi del tempo per ambientarsi e familiarizzare con l’ambiente, per poter trovare la soluzione migliore. Il vivere la casa potrà far nascere nuove ispirazioni e fare un giro nel nuovo quartiere o nella nuova città può portarvi a scoprire negozi di arredi e complementi diversi dalle vostre esperienze.
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Come gestire i mobili
Nel caso non si tratti della vostra prima casa, è probabile che abbiate già i mobili. È meglio portarli con sé oppure no?
Non c’è una regola fissa, dipende dalle circostanze del trasloco, per cui è necessario chiedersi se conviene trasportarli oppure venderli e comprarne di nuovi.
In ogni caso mai buttarli, ci sono diverse soluzioni antispreco come regalare, donare in beneficenza oppure, soprattutto se avete poco tempo, regalarli qualora il nuovo proprietario si incarichi del ritiro.
Per rinnovare l’arredamento, anche se i mobili rimangono gli stessi, cambiarne la disposizione e l’accostamento, soprattutto se si tratta di un nuovo ambiente, funziona.
Perché non trasferire la poltrona dalla camera al salotto, oppure viceversa?
via Casa del caso
Per armonizzarli con i nuovi acquisti potrete ispirarvi al mix and match, che permette di accostare diverse provenienze, ad esempio cuscini etnici in uno studio nordico, forme e soprattutto antico e moderno. In questo caso non ci sono regole specifiche, ma non bisogna mai eccedere o forzare combinazioni che non funzionano.
via Bolig
L’ultimo tocco saranno le decorazioni, che possono davvero fare la differenza e rendere l’ambiente caldo ed accogliente. Posizionate fin da subito un paio di fotografie o ricordi a cui siete particolarmente legati, vi aiuterà a sentirvi a casa fin da subito.
via Michelle Blog
Alla fine, sistemati tutti i mobili, accomodatevi e assaporate il momento: tutto il duro lavoro è finito e avete creato la vostra casa.