Ciao architettamici,
eccomi qui per raccontarvi del progetto “Uno stile nordico tra i ricordi“.
Tra i ricordi perché? Perché la casa in questione si trova a Bolzano, mia città natale.
Ho trascorso pochi anni a Bolzano poi la mia famiglia ha deciso di trasferirsi a Siracusa (non sto qui a spiegare i motivi di due città così opposte…dovrei scrivere un altro articolo). Poi però per quindici anni ho trascorso le mie estati in Alto Adige, ritornavo nei luoghi che avevo visitato da piccolissima e ritrovavo le persone amiche.
Così il mio amore per questa terra è cresciuto negli anni, i miei occhi si illuminavano per cose che ormai erano novità, apprezzavo la differenza, uno stile di vita e uno stile architettonico a contatto con la natura, ecologico, green.
Se devo dire che questo progetto è stato semplice, naturale per me, posso rispondere si! Ma in parte. Quello che ho raccontato nel progetto, attraverso anche la moodboard, alcuni spunti, sono arrivati in modo spontaneo, immediato. Ma c’è stata un’altra componente che ha finito per caratterizzare il progetto: l’amicizia. Si perché la persona che mi ha contattata è stato il mio primo amico di infanzia. Il ricordo più limpido e forte che ho parla di me, Mario e mio fratello e le nostre gite nei boschi. Giochi, risate, prati assolati, casetta di montagna, pasticci, insomma tutto ciò che tre bambini dai due ai cinque anni possono combinare…
Per questo nel progetto non c’è solo il bianco, che mi ricorda la neve, i materiali naturali ed il legno, chiaro naturalmente come quello d’abete; c’è anche il bosco, con i suoi animali, la sua vegetazione, i tronchi su cui salivamo, legnetti raccolti qua e là.
Da una parte c’è stata l’analisi fatta ai clienti, cercando di interpretare i gusti e le esigenze di Mario e Lorena, dall’altra la mente ha fatto il resto. Il bosco entra in casa, in modo ironico naturalmente. Come sono ironiche anche la scelta della seduta sospesa, che ricorda l’altalena, tipico gioco dell’infanzia,
e l’opera di Cesare Bellassai. Eh sì, alla fine ho messo all’interno un po’ di Sicilia, del resto io sono anche questo…
Trovate le informazioni su come contattare Cesare qui.
La seduta è PS Svinga di Ikea.
La carta da parati la trovate su Photowall.
Se invece volete rivedere il progetto, eccolo!
Scusate se c’è stato una lunga pausa, ma subito dopo la consegna di questo progetto e quello di Como, il computer mi ha abbandonato…Adesso sono in vacanza, ma ci tenevo a raccontarvi un po’ di me.
Ritornerò a fine agosto, quindi operativa per settembre. Se volete leggere l’articolo per Libreriamo sulle librerie nelle case del mare potete andare qui.
Felice estate a tutti!