ALGAE, l’opera di Stefano Arienti inaugurata nei giorni scorsi, resta aperta nei locali di Foscarini Spazio Brera (via Fiori Chiari 28, Milano) fino al 7 marzo.
Un materiale povero, come i sacchetti di plastica colorata buttati e riutilizzati, diventa protagonista di un’installazione di grande effetto, grazie al gesto dell’artista che le trasforma in impalpabile ed avvolgente scenografia.
“Con le forbici o un taglierino si eseguono dei tagli a pettine sulle buste ripiegate, completati con una serie di altri tagli contrapposti” racconta Stefano Arienti, “ È lo stesso antichissimo schema di taglio con cui si trasforma una pelle animale in una rete, come visto in un reperto egizio di migliaia di anni fa, o industrialmente, oggi, con le lamiere metalliche che diventano reti stirate”.
Lo Spazio Brera di Foscarini si trasforma in un fondale marino dove la luce, diffusa dalle lampade, permea come i raggi solari nell’acqua tra le “alghe” di Arienti.
Materiale informativo di Silvia Rizzi-Comunicazione.